投稿者: ゲスト 投稿日時: 2014-11-5 0:41:11
Intorno agli anni del XIX secolo inizi in Russia la grande stagione del balletto romantico. La cultura romantica, con la sua particolare propensione a indagare l umano e la sua grande attenzione alla magia e al soprannaturale, si traduceva nella danza in un processo di spiritualizzazione del corpo delle danzatrici considerate come coloro che potevano oltrepassare la soglia tra il mondo terreno e quello soprannaturale. I temi preferiti dai coreografi erano: l impossibile, l esotica e soprannaturale, la presenza di spiritelli e di elfi a sottolineare l di sogno che si imponeva sulla realt Per rendere sulla scena la magia delle atmosfere cambi il modo di danzare per cui le ballerine iniziarono a usare le scarpe da punta e la tecnica dell per sottolineare il distacco dal mondo terreno e per rendere lo stile aereo, leggero e spirituale. Fu in questo periodo che si impose sulla scena mondiale Maria Taglioni divenendo l della ballerina romantica.Maria Taglioni nacque a Stoccolma il 23 aprile 1804. Era figlia di Filippo Taglioni, che all ricopriva l di primo ballerino e di maestro di danza del Balletto Reale di Stoccolma, e di Sofia Karsten, ballerina del Balletto Reale Svedese. Quindi era quasi inevitabile che il destino di Maria fosse gi scritto nel mondo della danza. Giovanissima and a studiare danza a Parigi, poi nel 1821 raggiunse il padre a Vienna dove Filippo Taglioni era coreografo e maestro di ballo. Nella capitale austriaca inizi l costante del padre affinch Maria divenisse una ballerina di eccelso livello, dedicandosi interamente alla sua carriera. Fu Filippo Taglioni a farle da maestro con sedute di lavoro talmente massacranti che si dice che alla fine di ogni lezione Maria svenisse dalla fatica, ma i risultati furono strabilianti e nel 1822 Maria pot debuttare a Vienna in un balletto coreografato dal padre riscuotendo un enorme successo. Fu in quel periodo che padre e figlia intuirono la portata dirompente che poteva avere l sistematico della scarpette da punta per rendere la danza aerea e spirituale, come era richiesto dai canoni del romanticismo, cos da quel momento le scarpette da punta entrarono definitivamente nel mondo del balletto. Squisito interprete dello spirito romantico, Filippo Taglioni ide il balletto che port Maria alla notoriet europea, vale a dire La Silfide, storia di un amore impossibile tra un uomo e uno spirito, ambientato in Scozia in una atmosfera irreale tra il sogno e la magia. Questo balletto sarebbe diventato il prototipo di tanti altri balletti romantici a temi fantastici, fiabeschi ed esotici. La prima de La Silfide avvenne all di Parigi nel 1827 e consacr Maria Taglioni stella del balletto in tutta Europa. Tre erano le principali novit introdotte da questo balletto: l delle scarpe da punta; l in mussola bianca che in seguito, accorciato fin sopra il ginocchio, sarebbe diventato la del balletto romantico sotto il nome di tut e l ideata dalla stessa Maria Taglioni che sarebbe anch diventata tipica delle future ballerine con i capelli raccolti dietro la nuca coprendo le orecchie. Divenuta famosa, Maria era contesa dai pi grandi teatri europei, non ultimo dal Teatro Imperiale di San Pietroburgo, dove giunse col padre nel 1837.Maria Taglioni rimase in Russia per cinque stagioni consecutive dal 1837 al 1842. Assieme al padre introdusse le nuove acquisizioni tecniche del balletto romantico oltre a un repertorio che comprendeva tutte le tipiche figure del romanticismo: elfi, spiritelli, fate, personaggi esotici. Il suo arrivo in Russia era atteso con molta impazienza. Il giorno della sua prima esibizione a San Pietroburgo il teatro era strapieno, i biglietti per lo spettacolo si poterono trovare solo grazie ad amicizie altolocate. Debutt esibendosi ne La Silfide, imponendosi anche a San Pietroburgo come impalpabile personificazione dell Seguirono tutta una serie di balletti coreografati da Filippo Taglioni e tutti assai simili per temi, contenuto e per leggerezza di stile. Il successo riscosso in Russia era delirante, l si trasform in idolatria e scoppi la Il pubblico faceva ressa all del teatro per poterla vedere; dolci, cappelli, o tipi di acconciature presero il suo nome; nacquero valzer o commedie in suo onore; il suo nome era sempre sulle pagine dei giornali; per la capitale circolava un opuscolo con la sua biografia; e addirittura il suo nome era ricorrente anche nella corrispondenza privata. Maria Taglioni era quindi l di stimolo del mondo culturale della capitale russa. Il fanatismo arriv a tali estremi che si racconta che in una sera d alcuni ammiratori avessero fermato la carrozza sulla quale viaggiava la ballerina italiana e le avessero chiesto di scendere per ballare per loro: dopo aver steso delle pellicce sulla neve Maria Taglioni danz sotto le stelle al chiaro di luna. Col tempo il repertorio dal lei interpretato interess sempre meno e alla fine i suoi balletti vennero tolti dalla programmazione teatrale. Ma l fanatica nei suoi confronti rimase immutata, infatti dopo che Maria Taglioni lasci la Russia nel 1842, un paio delle sue scarpette vennero vendute per il prezzo di 200 rubli. Dopo essere state messe in palio come premio di una lotteria alla fine furono cucinate, servite con la salsa e mangiate dai suoi ammiratori.Lasciata la Russia, Maria Taglioni continu ad esibirsi nei vari teatri europei fino al 1847, quando a Parigi diede l alle scene. Trascorse qualche anno in Italia sul lago di Como con il padre che aveva quasi perduto la vista a causa di un colpo in testa ricevuto cadendo dal palcoscenico. Poi, rovinata finanziariamente e quindi avendo la necessit di guadagnare, torn prima a Parigi, dove svolse la funzione di ispettrice delle classi di danza dell e poi a Londra dove prese la direzione di una scuola di ballo e di buone maniere. Infine si trasfer a Marsiglia a casa di uno dei due figli nati durante il suo sfortunato matrimonio con un aristocratico francese. Qui mor il 22 aprile 1884.ombre e misteri sulla morte del calciatore
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